martedì 22 febbraio 2011

PAGELLE FC SOMMA - AURORA CASTIGLIONE

OMAR 6 – Spettatore non pagante che si limita all’ordinario. Sui missili terra-aria sganciati su punizione dall’attaccante avversario non può far altro che rimanere a guardare

CINGHIO 6 – Più che una partita la sua è una battaglia. Si ritrova a marcare un avversario più alto e più grosso, il quale, per un quarto d’ora almeno, lo fa dannare. Poi, tra una gomitata e l’altra, una volta presegli le misure, riesce a contenerlo.

PAOLO 5.5 – Nel primo quarto d’ora non riesce ad accendere la luce e l’Aurora risulta, anche per colpa sua, lenta e impacciata. Non appena però riesce a prendere il ritmo la squadra sale di tono e mette alle corde gli avversari. Rientra a fine ripresa per tentare di dare un po’ d’ordine. Incostante.

GIULIO 5.5 – Non convince del tutto su quella fascia. Difende pochino e, in più, non riesce a lasciare il segno in attacco.

TIBI 6.5 – A volte s’intestardisce nell’azione personale, sbagliando. Nel momento peggiore è però tra i pochi a riuscire, con le sue iniziative e con i suoi tiri da lontano, a creare qualche grattacapo agli avversari. Ancora una volta entra nel tabellino dei marcatori.

POL 7 – Solito discorso: raramente rincorre il “suo” uomo e ancor meno frequentemente è un fattore nella nostra metà campo. Davanti, però, è davvero imprendibile. Segna due reti, ne sfiora altrettante, firma un assist e mezzo... non gli si può chiedere di più.

DEGIO 6 – Si procura e realizza il rigore dell’1-2. E già questo gli vale la sufficienza. Per il resto soffre, e anche parecchio, la marcatura “fisica” di un avversario grintoso. Nel finale si mangia un gol enorme.

BERNA 6 – Chiamato in causa, si piazza sulla destra, pensando più a controllare l’esterno rivale che a tentare qualche sortita offensiva. Dà il suo contributo.

CAMPA sv – Intrattiene con Andrea Mrsic un’interessante discussione sull’universo femminile.

GIRA sv – Approfitta della bella giornata per prendere un po’ di sole.

ROBI 5 – Voto rivolto esclusivamente al navigatore della sua auto. Inaffidabile.

PAZZO 7 – Per la frase “Sì, ma so dov’è il campo” pronunciata mentre vagava spaesato, probabilmente in cerca di donnine, sul ponte diga di Somma Lombardo.

MISTER IGGIU 6 – Se si soffre, soprattutto all’inizio, non è certo colpa sua. Se si vince, alla fine, un po’ è di certo anche merito suo.

SATANA 7 – Più ispirato rispetto alla gara contro la Robur. Il meglio di sé lo dà a metà ripresa quando, per un minuto buono si perde in chiacchiere con Tato, dimenticandosi di dover fare il segnalinee.

CRONACA FC SOMMA - AURORA CASTIGLIONE

Un’Aurora Castiglione incostante ma, comunque, compatta, è riuscita a espugnare il difficile campo di Maddalena, centrando la terza vittoria nelle quattro trasferte griffate 2011 e facendo un nuovo piccolo passo verso la salvezza.

Contro un avversario molto “fisico” gil All Blacks di Castiglione hanno sofferto all’inverosimile. Partiti con il freno a mano tirato, probabilmente condizionati da un campo davvero pesante e da un atteggiamento non certo irreprensibile, i ragazzi di mister Iggiu si sono trovati rapidamente sotto di due reti. La prima causata da una mezza dormita in area, davanti a Omar, la seconda figlia di un calcio di punizione-bomba spedito nel sette dall’enorme punta avversaria. Questa squadra però è solo una lontana parente di quella spaurita, disorganizzata e dissoluta di fine 2010, della compagine che davanti alla prima difficoltà si scioglieva come neve al sole. Dopo un provvidenziale time-out, utile per riordinare le idee, Giulio e compagni sono infatti tornati in campo con un diverso spirito e, anche aiutati dal calo dei rivali, nel giro di una manciata di minuti sono tornati in linea di galleggiamento. Merito del Degio, tanto bravo quanto scaltro nel procurarsi e realizzare il rigore del 1-2 e di Pol e Tibi, capaci, con conclusioni da “fuori” di evidenziare tutte le incertezze del portiere del Somma e di ribaltare il risultato. Raddrizzato l’incontro, quando ormai il più sembrava fatto, l’Aurora è tuttavia riuscita a complicarsi la vita e, rallentando il ritmo e affidandosi per lo più a iniziative individuali, ha permesso ai combattivi gialloblù di tornare a credere nel successo (o quanto meno nel pari). Il Somma non si è fatto pregare: resosi conto che la propria tattica (palla lunga e pedalare), ricominciava a dare gli effetti sperati ha moltiplicato le forze, premendo alla ricerca di qualche buon punto. E gli sforzi dei padroni di casa sono stati premiati a metà ripresa. Sempre su punizione dal limite e sempre dal piede del 13 è infatti arrivato il gol del pareggio. La confusione, a quel punto, è divenuta padrona del match: le squadre si sono infatti allungate e le emozioni, a lungo rarissime, sono improvvisamente divenute numerose. Le possibilità di passare ancora si sono moltiplicate, lasciando delusi sia i locali, fermati dalla traversa sull’ennesimo calcio piazzato del loro ariete e da qualche errore di troppo negli ultimissimi metri, che gli ospiti, beffati dall’inconsueta imprecisione del Degio (fallita una rete che pareva già fatta) e dimostratisi spesso troppo lenti nel finalizzare i contropiede. A una manciata di minuti dal novantesimo (chiedo perdono, dal sessantesimo), quando quella del pari stava diventando più che un’ipotesi, ecco che, su un rapido ribaltamento di fronte, Pol ha trovato il guizzo giusto, chiudendo i conti dopo aver beffato il portiere gialloblù con una forte conclusione sul primo palo. Punto e accapo.

lunedì 14 febbraio 2011

PAGELLE AURORA CASTIGLIONE - ROBUR S.GIULIO

OMAR 6.5 – Subito prodigioso, poi praticamente inoperoso. Si gode il pomeriggio primaverile...

CINGHIO 6.5 – Perfetto. Certo, non stava marcando Ibrahimovic, non si ricorda però una conclusione del “suo” attaccante.

TIBI 7 – Schierato in fascia si preoccupa più di offendere che di difendere. E lo fa bene: regala idee, sforna assist, segna un paio di gol...

GIULIO 7.5 – Motivatissimo nel riscaldamento. Svampito nei primi trenta secondi di gara (a momenti il suo uomo va in gol). Poi si mette a lavorare, sigla il vantaggio e si guadagna applausi con qualche bella giocata. Non è ancora ai livelli d’inizio anno ma, di sicuro, è tutto un altro giocatore rispetto a quello visto nelle ultime settimane del 2010. Meriterebbe 6.5. L’eccesso gli è dovuto per il tuffo carpiato in occasione del finto infortunio e per il colorito discorso tenuto in panchina col sig.Meda.

PAOLO 6 – Anche lui in netta crescita rispetto alla fine dell’anno passato. Sgobba davanti alla difesa e, spesso, riesce a far ripartire l’azione. Deve ancora migliorare ma già così può spostare gli equilibri.

POL 7 – Se v’aspettate che “copra” costantemente allora rimarrete delusi. Per il resto non avrete di che lamentarvi. Nella metà campo avversaria risulta quasi sempre imprendibile, saltando l’uomo, attaccando gli spazi, andando alla conclusione. Firma la solita doppietta. Tanto per gradire.

DEGIO 6.5 – Sciorina il solito campionario di sponde. Poi, a fine primo tempo, decide che è ora d’andare in gol e lo fa battendo in velocità (?!) il suo marcatore. Sostituito non se la prende. Giornata da ricordare.

ULI 6.5 – A volte confusionario, spesso precipitoso. Sta di fatto che comunque, qualsiasi sia, il lavoro che gli si chiede di fare lo svolge più che bene. Jolly prezioso.

DAVIDE 6 – Parte dalla panca, entrando in campo solo dopo l’infortunio di Giulio, quando ormai la gara è già incanalata sui giusti binari. Giornata tranquilla, nella quale può far a meno di mostrarsi troppo cattivo.

ROBY 6 – Gioca la parte dell’incontro più difficile, quella in cui, saltati gli equilibri e calate le motivazioni, l’Aurora è meno incisiva. Lui prova comunque a farsi valere regalando le solite scorribande sulla fascia e tentando la conclusione.

CAMPA 7 – Due gol segnati, altrettanti falliti per imperizia o bravura del portiere avversario. E in più tanta sostanza: avversari rincorsi, contrasti vinti, dribbling tentati e riusciti. Ritrovato.

GIRA 5 di stima – Buon giocatore... nella stagione 2002-2003. Ci mette almeno un quarto d’ora per capire d’essere in campo. Regala un gol agli avversari e sfodera almeno due, tre “non interventi” da brivido. Il ragazzo ha da lavorare un sacco...


MISTER IGGIU 6.5 – Vittoria facile e turnover ampio. L’avversario non è impossibile; il campo comunque gli ha dato ragione. Bravo.

MIRKO 4 – Niente birre. Nessuna perla di saggezza. Mai al di sopra delle righe. Irriconoscibile.

CRONACA AURORA CASTIGLIONE - ROBUR S.GIULIO

Nel debutto casalingo del 2011 l’Aurora Castiglione centra un convincente successo contro una brutta Robur San Giulio, raccogliendo tre punti pesantissimi in chiave salvezza. Dopo tre trasferte consecutive condite da altrettante buone prestazioni e, soprattutto, dopo due belle vittorie e un imprevisto passo falso, i gialloblù sono tornati a mostrarsi al proprio pubblico. E lo hanno fatto sfoggiando il vestito migliore: convinti, determinati, subito (o quasi) concentratissimi hanno infatti liquidato senza troppi patemi la pratica Robur, vendicando almeno in parte la dolorosa sconfitta subita a Cassano Magnago nel girone d’andata. Allora finì 4-2 per i biancoblù, bravi ad approfittare delle ingenuità e degli errori di un gruppo, quello di Castiglione, poco attento. Sabato è invece terminata in goleada, ma a favore di una bella Aurora. E dire che i gialloblù, come già spesso è accaduto in stagione, hanno rischiato d’andare immediatamente sotto nel punteggio: dopo neanche un minuto c’è infatti voluto un super intervento di Omar per chiudere la porta davanti a un’incursione dell’esterno avversario, lasciato colpevolmente libero da Giulio. Passato lo spavento, il vice capitano s’è però subito rifatto, lasciando il segno sulla contesa con una bella conclusione dal limite. Da lì in poi il match è stato quasi una formalità per i ragazzi di mister Iggiu, bravi a scappare facilmente fin sul 3-0, sbadati nel concedere un facile punto ai rivali ma poi capaci di chiudere i conti già nella prima frazione con altre tre reti. Nella ripresa, partendo dal rassicurante 6-1 (grazie ai gol di Giulio e Degio e alle doppiette di Pol e Tibi), tra i gialloblù è scattato un ampio turnover. Si è così avuta l’occasione per vedere le sgroppate di Roby, la voglia di Davide, il pessimo Gira e anche un buon Campa. Proprio l’attaccante di riserva ha saputo mettersi in luce, prima ristabilendo le distanze (la Robur ha siglato il 2-6 a inizio secondo tempo) e poi firmando il definitivo 8-2. La salvezza è ora a un passo per l’Aurora: ancora una manciata di punti, da raccogliere possibilmente già nelle prossime tre, quattro gare, e la conferma in Eccellenza sarà cosa fatta.